salute - art. 32 della costituzione
IL DIRITTO DI TUTTI ALLA SALUTE
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Nella conferenza di fine anno 2023 il Presidente della Repubblica Sergio Matterella ha ricordato
“Le difficoltà che si incontrano nel diritto alle cure sanitarie per tutti. Con liste d’attesa per visite ed esami, in tempi inaccettabilmente lunghi.”
È un concetto molto importante, anche se è stato ricordato con poche parole.
Le difficoltà nel diritto alla salute colpiscono le persone più deboli, quelle con bassi redditi, quelle con minore istruzione.
Gli effetti sono devastanti sulla vita dei Cittadini
come quelli delle guerre.
Il diritto alla salute per tutti è sancito dalla Costituzione e riguarda la dignità e il benessere di tutti i cittadini. Purtroppo, in Italia, ci sono molte difficoltà nel garantire questo diritto a tutti, a causa di vari fattori, tra cui:
- ►Liste d’attesa lunghissime: Il personale sanitario diminuisce sempre di più, mentre la richiesta di controlli da parte della cittadinanza è aumentata dopo la pandemia.
- Questo provoca ritardi e disagi per i pazienti che devono aspettare mesi per ottenere una visita o un esame.
- ►Costi elevati: La spesa sanitaria privata, che include sia le polizze assicurative sia le spese direttamente sostenute dai cittadini, è in aumento in Italia.
- Questo significa che molte persone devono pagare di tasca propria per accedere alle cure, anche quando queste sono coperte dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
- ►Migrazione sanitaria: Molti cittadini, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, si spostano verso altre regioni o altri paesi per ricevere cure migliori o più rapide.
- Questo comporta una perdita di risorse per le regioni di origine e una maggiore pressione sulle regioni di destinazione.
Questi fattori colpiscono in modo particolare le persone più deboli, quelle con bassi redditi, quelle con minore istruzione, quelle che vivono in aree isolate o svantaggiate. Gli effetti sono devastanti, non solo per la salute individuale, ma anche per la coesione sociale, la giustizia e la democrazia.
Altre informazioni
osservatoriocoesionesociale.eu; italiaindati.com; bing.com; ohga.it; quotidianosanita.it